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E’ stato siglato oggi presso la Camera di Commercio di Abu Dhabi alla presenza del Ministro dell'Economia degli Emirati Arabi Uniti, Sultan bin Saeed Al Mansouri, del Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, del Presidente del CNR, Prof. Luigi Nicolais e dell'Ambasciatore italiano Giorgio Starace, un Memorandum of Understanding tra il Ministero dell’Economia degli Emirati Arabi e il Consiglio Nazionale delle Ricerche Italiano (CNR) che sancisce la collaborazione bilaterale tra i Paesi in materia di R&S, Innovazione e Pmi. Il progetto di collaborazione è stato realizzato anche grazie alla significativa esperienza che nel corso di questi anni lo studio legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ha acquisito negli Emirati Arabi e successivamente ad un incontro dello scorso luglio in Italia tra il Ministro Al Mansouri, il Prof. Nicolais ed il Direttore Generale del CNR, Paolo Annunziato.
Il Memorandum prevede che il Ministero dell'Economia degli Emirati Arabi ed il CNR si impegnino a incoraggiare istituzioni governative, semi-governative e il settore privato in entrambi i Paesi per esplorare opportunità di cooperazione propedeutiche allo sviluppo di joint venture nei seguenti settori: agricoltura, biofood, idrico, ICT, energia rinnovabile, chimica, nuovi materiali e trasporti.
L’obiettivo è avviare una partnership relativa a programmi di ricerca e sviluppo tecnologico e innovativo per le Pmi, condividendo esperienze tecniche, percorsi di formazione, education e programmi di cooperazione per giovani imprenditori degli Emirati Arabi al fine di rafforzare lo scambio tra i due paesi nelle aree di trasferimento tecnologico, predisposizione dei brevetti e rafforzamento dei know-how di base.
In sostanza, scopo dell’intesa è la creazione di una piattaforma tra l’Italia e gli Emirati Arabi in modo che il settore imprenditoriale e finanziario privato abbia un ruolo attivo nell’esplorare opportunità di investimento nell’area delle tecnologie tramite joint ventures tra le Pmi di entrambe i Paesi. Il Memorandum prevede inoltre la costituzione di un Comitato composto da 6 rappresentanti, 3 nominati dal CNR e 3 dal Ministero dell’Economia degli Emirati, che avranno il compito di elaborare un Action Plan dettagliato che contenga le aree di interesse comune e i progetti per raggiungere gli obiettivi posti.
Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ha contribuito alla messa a punto dell’accordo tramite la sede dello studio di Abu Dhabi con la presenza del partner Renato Giallombardo, MENA Region Coordinator dello Studio, il quale è inoltre stato cooptato tra i rappresentanti del Comitato. Quest'ultimo comprende per la parte italiana il Prof. Francesco Loreto, Direttore del Dipartimento Agroalimentare e Bioscienze e il Prof. Luigi Ambrosio, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche e tecnologia dei materiali, entrambi del CNR.
Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, primo studio legale italiano ad essere presente negli Emirati Arabi, con questa operazione segna un importante passo nell'attività di sviluppo strategico che mira a facilitare l'accompagnamento e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e l'attrazione di investimenti dall'area del Golfo.
